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Siate i benvenuti in questo blog - giardino!

Non so se ci riuscirò. Non so se lo potrò sempre aggiornare. Ma è da tempo che rifletto come presentare il materiale realizzato attorno al nostro giardino. L'obiettivo sarebbe quello di presentare un semplice giardino realizzato con pazienza, passione e qualche buona idea.

Da qualche tempo ho la fortuna di poter dedicare qualche ora del mio tempo alla passione del giardinaggio. La nostra casa è circondata da un giardino. Non è un parco, è un piccolo giardino di circa 500 mq. E' bello sperimentare e realizzare le piantagioni e gli accostamenti che ho sempre sognato coinvolgendo, quando lo desiderano, i bambini.

La fotografia mi ha sempre appassionato. Chissà che non riesca ad abbinare le due cose e a presentare qualche bella immagine.
Il giardino e tutto quello che lo accomuna.Vorrei realizzare una cosa semplice. Vorrei poter documentare quello che avviene. Vorrei illustrare la sua crescita, i successi e gli insuccessi. Vorrei raccontare le esperienze quotidiane. Vorrei documentare quello che succede e avviene nell'ambito del giardinaggio.

Questo "blog" potrà crescere. Stagione dopo stagione. Mese dopo mese.... anche con il vostro contributo.

Buona visione

martedì 7 dicembre 2010

L'albero di Natale

Domani sarà l' 8 dicembre. Molti seguendo la tradizione si appresteranno a addobbare l'albero di Natale in casa.
Speriamo che questi sia vero e non in plastica! Reciso o in vaso? La domanda ogni anno sorge spontanea.


Ma qual'è la storia dell'albero di Natale?
Quella dell'albero di natale è, con il presepe, una delle più diffuse tradizioni natalizie. Si tratta in genere di un abete (o altra conifera sempreverde) addobbato con piccoli oggetti colorati, luci, festoni, dolciumi, piccoli regali impacchettati e altro.

Piazza Riforma a Lugano
Può essere portato in casa o tenuto all'aperto, e viene preparato qualche giorno o qualche settimana prima di Natale (spesso nel giorno dell'Immacolata concezione), e rimosso dopo le feste. Soprattutto se l'albero viene collocato in casa, è tradizione che ai suoi piedi vengano collocati i regali di Natale impacchettati, in attesa del giorno della festa in cui potranno essere aperti.
Anche se l'immagine dell'albero come simbolo del rinnovarsi della vita è un tradizionale tema pagano, presente sia nel mondo antico che medioevale, è stato in seguito assimilato dal Cristianesimo tanto che durante il pontificato di Giovanni Paolo II, si è instaurata la tradizione di allestire un grande albero di Natale nel luogo cuore del cattolicesimo mondiale, piazza San Pietro a Roma.
La città di Riga è fra quelle che si proclamano sedi del primo albero di Natale della storia (vi si trova una targa scritta in otto lingue, secondo cui il "primo albero di capodanno" fu addobbato nella città nel 1510).
Ma il vero primo albero di Natale menzionato sembra esser quello di Séléstat, piccolo comune dell'Alsazia, dove nel 1521 per arricchire e decorare la fontana della piazza del villaggio fu chiesto ad un garzone di andare nella foresta a tagliare un abete da decorare con mele rosse e ostie non consacrate da donare il giorno successivo ai bambini.




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