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Siate i benvenuti in questo blog - giardino!

Non so se ci riuscirò. Non so se lo potrò sempre aggiornare. Ma è da tempo che rifletto come presentare il materiale realizzato attorno al nostro giardino. L'obiettivo sarebbe quello di presentare un semplice giardino realizzato con pazienza, passione e qualche buona idea.

Da qualche tempo ho la fortuna di poter dedicare qualche ora del mio tempo alla passione del giardinaggio. La nostra casa è circondata da un giardino. Non è un parco, è un piccolo giardino di circa 500 mq. E' bello sperimentare e realizzare le piantagioni e gli accostamenti che ho sempre sognato coinvolgendo, quando lo desiderano, i bambini.

La fotografia mi ha sempre appassionato. Chissà che non riesca ad abbinare le due cose e a presentare qualche bella immagine.
Il giardino e tutto quello che lo accomuna.Vorrei realizzare una cosa semplice. Vorrei poter documentare quello che avviene. Vorrei illustrare la sua crescita, i successi e gli insuccessi. Vorrei raccontare le esperienze quotidiane. Vorrei documentare quello che succede e avviene nell'ambito del giardinaggio.

Questo "blog" potrà crescere. Stagione dopo stagione. Mese dopo mese.... anche con il vostro contributo.

Buona visione

lunedì 11 giugno 2012

Noel Kingsbury: uno sguardo innovatore sui giardini e le piante

Abbiamo bisogno di esempi, abbiamo bisogno di maestri.
Sfogliando una rivista del settore ho scoperto un'articolo nel quale si dava risalto ad un intervista a Noel Kingsbury, maestro con uno sguardo innovatore sui giardini e le piante.
Grazie all'articolo ho scoperto il suo sito ed il suo blog. Vale la pena andare a consultarli...


venerdì 8 giugno 2012

Nepeta x faassenii ‘Walker's Low’


Nepeta x faassenii 'Walker's Low'
Vita difficile quella di questa pianta a causa del suo aroma. Ma visti i commenti già ricevuti a suo proposito, sembra esser pianta che intriga più di un giardiniere. Dirò la verità. Non è la pianta che cercavo per il mio giardino. E' arrivata per un suo caso fortuito e a svantaggio di un altro vegetale che purtroppo non è riuscito a svilupparsi come avevo pensato progettando le mie aiuole. Dopo la prima stagione di crescita, molto velocemente mi resi conto di come la Lavanda, stentasse a crescere e a svilupparsi...E allora per sostituire il fogliame grigio e le fioriture blu della lavanda, eccola qui con tutta la sua forza. e alla fine ne sono contento...

Nepeta x faassenii ‘Walker's Low’ è una varietà dell'ibrido interspecifico ottenuto incrociando N. nepetella con N. racemosa. Il genere appartiene alla famiglia delle Lamiaceae.
La specie Nepeta cataria chiamata "Erba gatta" avrebbe la facoltà di attirare i gatti per farli inebriare ma non si hanno notizie a questo proposito della nostra Nepeta x faassenii ‘Walker's Low’. Fatto è che il suo fogliame rilascia un aroma che non a tutti piace...direi anche piuttosto repulsivo.

Nepeta x faassenii ‘Walker's Low’ è pianta erbacea perenne che raggiunge i 60-90 cm d'altezza con abbondante fioritura. Pianta rustica, ideale per le bordure miste in situazioni calde e assolate.

Le piccole foglie di 1-1.5 cm di larghezza, allungate, arrotondate, vellutate, opposte, aromatiche e di color grigiastro si sviluppano dagli steli che crescono dal centro della pianta.

Tipici fiori, caratteristici della famiglia. Riuniti in spighe lunghe che raggiungono i 50-60 cm di lunghezza. Fiorisce principalmente in maggio-giugno. Può rifare una seconda fioritura in settembre.



In aiuola va piantata in quantità di 7-9 piante al metro quadrato.
Dopo la prima fioritura e per favorire la sua ricrescita vale la pena ridurre la sua vegetazione per vederla ricrescere più compatta.
Alla fine dell'inverno è necessario tagliarla alla base accorciando i suoi rami e far sì che ricresca ben eretta.
E' pianta molto adatta da abbinare ad Achillea, Alchemilla, Centranthus, Oenothera, Phlomis, Rudbeckia, Scabiosa.
La si moltiplica facilmente per talea e per divisione dei cespi.

Nepeta x faassenii ‘Walker's Low’ con Allium 'Purple Sensation'
Nepeta con Rudbeckia





Brutture!

All'incirca un mese fa, affermando che qui nella nostra bellissima regione non esiste una vera cultura del verde, discutendo con alcune eminenti persone (di cui non farò il nome) mi si faceva notare di come i contadini siano importanti nella gestione del paesaggio. A loro favore si affermava che per tener puliti i pascoli sono molto importanti.... Purtroppo non tutti hanno questa coscienza e sensibilità... ma dove sta quella coscienza "paesaggistica" illustrata nell'immagine sottostante? Guardate i nostri giardini, le nostre rotatorie, i bordi delle nostre strade cittadine... ma quando ci si vorrà impegnare veramente per favorire il verde e non per distruggerlo?



Sciroppo di menta

Giornata uggiosa quella di ieri. In giardino, a meno di prendersi una bella lavata non si poteva stare. La grande voglia era quella di andare a fare una bella siesta sotto il piumone. Invece navigando tra i vari interessanti siti mi è apparsa questa ricetta che mi ha fatto venir voglia di provare. In giardino abbiamo una pianta dell'ingrediente principale, in casa c'erano miracolosamente tutti gli altri. Allora mi sono lanciato e ho voluto provare.




Sciroppo di menta
Ingredienti per un litro d'acqua
  • 300 g di foglie di menta
  • 1 limone
  • 1 kg di zucchero
Raccogliere la menta, staccare le foglie dagli steli e lavarle il acqua fresca.
(n.d.r. 300 grammi di foglie fanno un volume immenso)
. 

Mettere le foglie lavate in un recipiente, spruzzarle con il succo del limone e versare sopra l'acqua bollente. Lasciar macerare per 4 ore.


Passate le quattro ore strizzare bene le foglie per far uscire tutto il liquido. Filtrare e aggiungere lo zucchero. Scaldare e far bollire per 20 minuti.
Alla fine imbottigliare in bottiglie pulite e a chiusura ermetica.

giovedì 7 giugno 2012

Sciroppo di sambuco

"Nel corso della storia attorno al sambuco si sono sviluppate moltissime saghe e leggende. Questa pianta dai fiori bianchi e dalle foglie a stella per molti popoli era addirittura sacra. Si pensava infatti che il sambuco fosse la sede dei protettori della casa. Gli zingari si toglievano il cappello al suo cospetto, mentre i celti e i germani credevano che gli gnomi si riposassero sotto la sua chioma. Il motivo di tutta questa venerazione, è legato alle proprietà curative che l'uomo ha sempre attribuito al sambuco. Già nell'antichità lo si usava come medicinale e ancora oggi è un importante rimedio popolare. Non bisogna comunque dimenticare che il sambuco è innanzitutto un ottimo ingrediente in cucina che grazie al suo sottile aroma, regala un tocco di bontà in più a dolci e bevande, proprio come nel delicato e goloso yogurt..." dove ho trovato questa bella descrizione...

Il giardino e tutto quello che gli gira attorno...
Abbiamo la fortuna di vivere in una zona quasi incontaminata con grandi spazi, grandi pascoli e lunghe siepi naturali. Tra le essenze che crescono nelle siepi ci sono numerose piante di Sambuco. E' arrivata abbastanza naturalmente questa voglia di poter utilizzare i prodotti di questa pianta e allora ci siamo cimentati nel produrre dello sciroppo e anche della marmellata. Lo sciroppo è molto apprezzato dai nostri bimbi e dai loro compagni. La marmellata invece è stata un po' un'insuccesso e dopo l'esperienza iniziale non abbiamo più ricominciato.
Quest'anno abbiamo prodotto 25 litri di sciroppo! Speriamo che possano bastare per tutto l'anno.
La ricetta? Anche se se ne trovano a bizzeffe nella rete, la pubblico volentieri...
Sciroppo di sambuco
Ingredienti
  • 1.5 l d'acqua
  • 15 belle infiorescenze di sambuco
  • 4 limoni
  • 1.5 kg di zucchero
  • 40-60 g d'acido citrico
Dopo aver raccolto le infiorescenze, metterle a macerare nell'acqua con i limoni tagliati a pezzettini per 3 giorni. Tenere il recipiente in luogo fresco e ogni tanto mescolare tutta la "pozione".


Passati i tre giorni filtrare bene, togliere tutti i fiori e i pezzi di limone. Scaldare e aggiungere lo zucchero e l'acido citrico. Portare ad ebollizione e lasciar bollire per 3-4 minuti.
Imbottigliare lo sciroppo ancora caldo (bollente) in bottiglie pulite. Le migliori bottiglie sono quelle con la "macchinetta" che rimangono ermetiche.

mercoledì 6 giugno 2012

Allium + Eremurus 2012

Per fortuna che l'autunno scorso avevo investito anche su una quantità di bulbi di aglio importante! Come da protocollo, le ultime specie stanno fiorendo ora con tutta la loro magnificenza. Mi sono soffermato un attimo ad osservare e ammirare le infiorescenze di Allium giganteum. Sono così perfette che lasciano senza fiato! Il fatto inoltre di averne piantati di diverse specie ci permette di ottenere una fioritura continua per quasi due mesi....

Questa mattina ho realizzato alcune immagini:
 




 

Quest'anno, a delusione di chi aspettava queste immagini da tempo, gli Eremurus proprio non ne hanno voluto sapere di fiorire. Queste sono le poche immagini che sono riuscito a realizzare. Una cosa è da notare. Le radici sono nel terreno, le foglie della maggior parte delle piante sono apparse. Visto il freddo che abbiamo avuto durante il mese di febbraio è forse giustificato il fatto di non aver molte fioriture... Allora il ritrovo è fissato per la primavera 2013....speriamo!