Benvenuti!

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Siate i benvenuti in questo blog - giardino!

Non so se ci riuscirò. Non so se lo potrò sempre aggiornare. Ma è da tempo che rifletto come presentare il materiale realizzato attorno al nostro giardino. L'obiettivo sarebbe quello di presentare un semplice giardino realizzato con pazienza, passione e qualche buona idea.

Da qualche tempo ho la fortuna di poter dedicare qualche ora del mio tempo alla passione del giardinaggio. La nostra casa è circondata da un giardino. Non è un parco, è un piccolo giardino di circa 500 mq. E' bello sperimentare e realizzare le piantagioni e gli accostamenti che ho sempre sognato coinvolgendo, quando lo desiderano, i bambini.

La fotografia mi ha sempre appassionato. Chissà che non riesca ad abbinare le due cose e a presentare qualche bella immagine.
Il giardino e tutto quello che lo accomuna.Vorrei realizzare una cosa semplice. Vorrei poter documentare quello che avviene. Vorrei illustrare la sua crescita, i successi e gli insuccessi. Vorrei raccontare le esperienze quotidiane. Vorrei documentare quello che succede e avviene nell'ambito del giardinaggio.

Questo "blog" potrà crescere. Stagione dopo stagione. Mese dopo mese.... anche con il vostro contributo.

Buona visione

martedì 15 novembre 2011

Calendario 2012

Se avete seguito questo blog dai suoi inizi, avete forse apprezzato alcune immagini. Per poterle ammirare meglio, ho pensato di realizzare qualcosa che ci permetta di ammirarle più a lungo. Il calendario ci potrà seguire durante tutto il prossimo anno.
Natale si avvicina e se volete offrire ai vostri parenti, amici o conoscenti un prodotto particolare ecco un'idea.

http://www.lulu.com/content/calendario-legacy-lulustudio/perennia-land/12107922iew

venerdì 21 ottobre 2011

Buon raccolto 2.0

L'agenzia SDA - ATS ha trasmesso recentemente la seguente notizia:

La zucca più grande della Svizzera pesa 702 chili


Per il terzo anno consecutivo lo zurighese Beni Meier ha vinto il titolo di coltivatore della più grossa zucca elvetica. Ai campionati svizzeri di Seegräben (ZH), posta sulla bilancia, la cucurbitacea ha fatto segnare 702 chili, un nuovo record assoluto alle nostre latitudini.


Il frutto vincitore ha stracciato gli altri concorrenti: la zucca classificatasi seconda pesa infatti 377 chili, indica una nota degli organizzatori. La cucurbitacea di Beni Meier parteciperà ora al concorso europeo, in programma il 9 ottobre a Ludwigsburg, in Germania.


sda-ats

Chissà se l'anno prossimo riusciamo a battere questo nuovo record! Chi accetta la sfida?

lunedì 10 ottobre 2011

Decespugliatori

per chi se lo fosse perso...da Corriere del Ticino di sabato 8 ottobre 2011.

 

mercoledì 7 settembre 2011

Buon raccolto

Questa storia nasce già durante la primavera 2010. Convinto che nel giardino l'abbondanza la fa da padrone, mi misi in testa di voler produrre zucche giganti! Fu facile comandare la semenza. Altrettanto semplice far germinare i semi in vasetti per poi piantarli in piena terra. Fiero del mio operato mi armai di pazienza per poter veder crescere le piante ma....
Pochi giorni dopo la piantagione, siamo al mese di aprile, ecco arrivare un periodo di gran vento che in tre giorni riuscì a rovinare parte delle piante. Poco male, essendo ancora in primavera non mi persi d'animo sperando in una ripresa durante tutta l'estate ma... Le mie speranze furono vane. Sì qualche zucca qui, qualche frutto là, ma niente di sensazionale. Misero raccolto, pochi frutti che dallo scontento lasciai anche marcire sul posto.
Malgrado tutto e a causa di un certo scrupolo di coscienza, alcuni semi li conservai, così che questa primavera 2011, senza pensare di preparare niente di particolare, li seminai in piena terra. Dopo qualche settimana ecco apparire alcune foglie ed alcune piantine. Poco lontano avevo dimenticato quei frutti marciti sul posto. Anche da lì una qualche pianta è apparsa.
Ricordiamo tutti quale estate abbiamo appena trascorso. Giugno e luglio piovosi all'inverosimile, agosto con breve periodo caldo. Le piante di zucca, ne hanno invece approfittato pienamente, mostrando quale potenziale abbiano con l'acqua e l'umidità presenti.
La maggior sorpresa è stata quella di veder anche apparire i frutti. Ma non dei frutti qualsiasi ma delle zucche GIGANTI! Come le volevo vedere nel 2010. Quale soddisfazione nel poter raccogliere (di fatto sono talmente pesanti che non si riesce quasi neanche a sollevarli) questi bellissimi frutti che raggiungono il modesto peso di 60 kg. Qui l'abbondanza è Regina del giardino e non potevano mancare le foto di famiglia!


 
Dimenticavo...i frutti appartengono a due varietà diverse.
  • 'Atlantic Giant': frutti arrotondati - appiattiti, con coste evidenti, può raggiungere estreme dimensioni tanto che nel 2007 l'americano Joe Jutra de Rhode Island è riuscito a produrre una zucca da 767 kg. Il record Svizzero è di 363 kg. Al di là dei vari "exploits" particolari le piante possono produrre facilmente zucche di più di 50 cm di diametro e oltre e di 100 kg di peso. La sua polpa si utilizza per zuppe, creme, purea.
  • 'Big Max': frutti arrotondati, appiattiti all'estremità. Buccia di color arancio. I frutti possono raggiungere dimensioni interessanti sino a 50 cm di diametro e 50-60 kg di peso. la si utilizza per realizzare zuppe, torte, gnocchi.

venerdì 19 agosto 2011

"Non plus ultra"

Per chi è appassionato di giardini e di piante erbacee perenni, non può rinunciare ad una visita alla "Mecca" dello studio del giardinaggio di Wädenswil.
Non vi presenterò nel dettaglio le caratteristiche, le possibilità di studio o le attività di questo centro (per questo c'è a disposizione un sito web molto interessante) ma solo alcune immagini scattate. Tra le cose interessanti troviamo gli esempi di accostamenti e abbinamenti da scoprire, osservare e utilizzare nei nostri giardini. Spero di stuzzicare il vostro interesse che possa sfociare in una vostra visita. http://www.exterior.ch/entdecken

In un angolo del giardino troviamo anche alcune aiuole di piante annuali interessanti da utilizzare come fiori recisi.

E tra le piante riprese ecco alcuni esempi di piante comuni



Varietà bianca di Echinacea purpurea
E meno comuni



Thalictrum delavayi

Alla scoperta di una nuova pianta: Thalictrum delavayi è pianta della famiglia delle Ranunculaceae. Ricorda vagamente l'Aquilegia (per cui mi è stato facile trovarne il nome). E' interessante per la nuvola di numerosi fiorellini delicati. E' pianta perenne che si sviluppa da un rizoma dal quale crescono gli steli che portano delle foglie finemente divise di color verde argentato. Lo stelo fiorale molto lungo raggiunge facilmente i due metri. L'infiorescenza a forma di panicola porta dei fiorellini di 2-3 cm di grandezza di color viola. Disposti in maniera molto vaporosa ci fanno pensare alla fioritura del "velo da sposa".
Dalle descrizioni trovate, sembra esser pianta facile. Rustica da noi, da piantare in zona semi-ombrosa, in terreno umoso, leggero, ricco.
 

venerdì 29 luglio 2011

Giardino segreto

Mi è sempre difficile, passare oltre senza fermarmi a scattare qualche immagine quando scopro, durante i miei viaggi, angoli così spettacolari.

Il giardino all'interno di questa magnifica aiuola mi rimane sconosciuto. Chissà quali altre belle essenze possono crescere tra le mani di quel giardiniere che al bordo di una strada a forte velocità, riesce a lasciarci incantati da tale meraviglia.







 

Rudbeckia fulgida var. sullivantii 'Goldsturm'

Nome complicato per una pianta di ben facile coltura!


Ecco la pianta che illumina i giardini; cespi ben fatti, rusticità, piena salute. Pianta facile che prospera bene e si armonizza al meglio in aiuola mista associata ad altre piante da grandi spazi. Fra tutte le Rudbeckie è certamente la più utilizzata.

La specie R. fulgida var sullivantii è originaria degli Stati Uniti.

Si sviluppa dal terreno con steli rigidi leggermenti pelosi e con foglie grandi rigide largamente dentate, di un bel verde intenso. raggiunge facilmente i 70 cm.

 
Rudbeckia fulgida var. sullivantii 'Goldsturm' fiorisce da luglio ad agosto con grandi capolini di 12 cm con ligule di giallo intenso ed un centro sferico scuro. All'appassimento dei fiori, rimane interessante, in maniera molto stilizzata. Dal centro dei capolini appaiono i semi che distribuendosi sul suolo, l'anno successivo, germinano producendo mille altre piantine. E' per questa ragione che la possiamo incontrare facilmente anche ai bordi delle strade come se fosse pianta spontanea. 

Per avere dei bei gruppi, è importante sin da subito piantare 7 - 10 piante per volta distribuiti per tutto il giardino. Non dimentichiamo che per un effetto strabiliante è sempre l'abbondanza che conta.

venerdì 22 luglio 2011

'Moonbeam'

Una scoperta! Direi molto positiva! Un errore durante l'acquisto mi ha permesso di scoprire con meraviglia questa varietà di Coreopsis verticillata. Quando ho acquistato le piantine, pensavo di portare a casa una semplice varietà di C. verticillata con fiori di color giallo intenso. E invece ecco la sorpresa, la primavera successiva quando le diverse piantine piantate in diversi punti del giardino hanno cominciato a svilupparsi e a fiorire ho scoperto il suo potenziale. C. verticillata 'Moonbean' è pianta erbacea perenne interessante in giardino durante la bella stagione. La sua fioritura è ricca e duratura.
Fogliame
Come tutti i C. verticillata possiede foglie finemente divise, molto numerose, forma grandi macchie vaporose. Il loro colore è verde scuro differenziandosi da quello delle altre varietà che rimane sempre un po' più chiaro.
Fiori
I fiori, piccole margherite / capolini a forma di stella sono di color giallo pastello e durano a lungo sulla pianta.
Altezza
Raggiunge un'altezza di 30-40 cm.
Utilizzazione
In aiuola mista piantata con Aster, Delphinium, Gaillardia, Gaura, Phlox paniculata, Salvia, Scabiosa, Rudbeckia, Hemerocallis, ecc.
Permette di avere delle macchie sempre colorate.
Suolo
Ama terreni normali, ricchi regolarmente irrigati. Sarà da piantare in pieno sole.


Manutenzione - cure
In primavera, prima dell'avvio della vegetazione si recideranno gli steli secchi dell'anno precedente. In autunno non ci si lasci prendere dall'affanno di dover tutto eliminare. Si perderebbe tutta la bellezza del cespuglio spruzzato dai fiocchi di neve.







giovedì 21 luglio 2011

Girasoli

Una pianta che mi ha sempre ispirato, facendomi ogni volta sognare campagne vicine e lontane è il girasole. Da qualche anno, pianta, fiore alla moda. Seminato in giardino, cresce bene senza particolari problemi. Reciso, si presta per le più fantasiose e colorate composizioni. Con la macchina fotografica è facile perdersi e cercare le più disparate ed espressive inquadrature.
A questo proposito, qualche anno fa (nel 2006), ricordo con piacere un'azione proposta dal Comune di Chiasso che riuscii ad illustrare: “Veget-azione – Invasioni della campagna in città”, realizzato nel quadro della V° Biennale dell’immagine (2006), il cui obiettivo era di modificare lo sguardo sulla città di confine - erroneamente considerata arida e lugubre - attraverso la coltivazione di spazi indecisi, marginali o semplicemente non utilizzati, trasformandoli in sfarzosi lembi di campagna seminati con fiori e girasoli. Da quell'evento nacque un bellissima iniziativa tutt'ora presente nella realtà di questa cittadina di confine - “Un progetto per vivere meglio: l’orto in Via Odescalchi”.
Dal mio archivio posso allora riprendere alcune immagini molto significative.


 
 

In vacanza come si fa a non scattare immagini dei paesaggi classici?


Toscana - Tipico paesaggio visto dietro l'abbazia di San Galgano


Ma anche più vicino a noi s'incontrano luoghi interessanti da visitare e da fotografare
 
Colombier (VD)
 
Senza dimenticare quanto si può realizzare con un obiettivo "Macro" o facendo delle riprese ravvicinate.  
 




mercoledì 20 luglio 2011

Ancora Hemerocallis

Come si fa a passar davanti senza fare une sosta? Meraviglia delle meraviglie. Andando nel Canton VD non si può mancare la visita, in primavera o in estate, al Château de Vullierens.
 




In un'incantata tenuta meravigliosamente curata di più di 100 ettari si può scoprire un giardino privato unico in Svizzera. Dopo il panorama sulle Alpi si può ammirare una favolosa collezione di più di 550 varietà d'Iris (in primavera) e di 170 varietà di Hemerocallis. Seguendo un sentiero didattico si potrà rimaner stupefatti da diverse altre collezioni di piante e arbusti come i giacinti, le paeonie, le rose e in estate gli arbusti di Buddleia. Di fronte a tanta meraviglia è facile appassionarsi e lasciarsi tentare dall'acquisto di una o l'altra varietà di Iris o Hemerocallis. La visita merita certamente il viaggio.
 
 




venerdì 24 giugno 2011

Elogio di una pianta - 'Stella de Oro'



Hemerocallis 'Stella de Oro'
Gli Hemerocallis, con particolare riguardo alle moderne varietà rifiorenti, hanno sicuramente aiutato le piante erbacee perenni ornamentali a diventare un prodotto sempre più richiesto. La varietà di Hemerocallis 'Stella de Oro' che abbiamo piantato nel nostro giardino è tra queste e alla terza stagione di coltura conferma le sue stupende caratteristiche.
Per presentare questa fantastica pianta di successo, ho ritrovato un documento, che mi ha permesso di riscoprire la storia di questa varietà. Non ritrovandolo nella grande rete mi è sembrato interessante riprenderlo per poter descrivere questa pianta così ormai diffusa nei nostri giardini.
Negli Stati Uniti 'Stella de Oro' (in italiano la si trova anche con il nome meno "ispanico" 'Stella d'Oro') è forse l'erbacea perenne più venduta. Recenti indagini di mercato indicano che ne sono già state vendute diverse decine di milioni e la richiesta rimane in continuo aumento. Sorprendente per una pianta di cui prima del 1986 nessuno aveva sentito parlare.

La storia
Volendo descrivere gli Hemerocallis, ci possiamo render conto che questo genere ha origini molto lontane che si perdono nei remoti territori che vanno dall'odierna Ucraina fino al Giappone e dal Nepal alla Siberia. In Europa la troviamo menzionata negli erbari medievali, giunta al seguito delle carovane  che trasportavano spezie. La sua radice ha una certa somiglianza con quella dello zenzero! Verso la metà dell'800, gli emigranti europei l'hanno portata nel Nord America, dove grazie alla sua rusticità è diventato genere molto diffuso. La moderna espansione di queste piante è avvenuta a partire dagli anni 1930 quando il botanico A. B. Stout, il padre degli Hemerocallis moderni, si lasciò affascinare da queste piante e cominciò la selezione di nuovi ibridi. Attualmente se ne conoscono 7 specie diverse con più di 40'000 cultivars.



'Stella de Oro'
Walter Jablonski è un pensionato americano come tanti. Allevatore di tacchini, si appassiona agli Hemerocallis costituendone una bella collezione. Un giorno, tra le migliaia di piantine ottenute dai suoi incroci, trova una pianticella che cambierà la sua vita e il destino di tutto il genere. Nel 1975 Jablonski chiamerà le piante derivanti da questa nuova selezione 'Stella de Oro'. Dieci anni dopo, un gruppo di architetti paesaggisti e di vivaisti, colpiti dagli Hemerocallis ed in particolare dalla varietà H. 'Stella de Oro', fondano una grande azienda di produzione "The Fields" che si rivelerà la più grande azienda americana produttrice della varietà diffondendone, da allora circa un millione all'anno.
'Stella de Oro' si rivelerà rivoluzionaria; di lunghissima fioritura si distacca notevolmente dalle altre erbacee perenni. La sua inesauribile stagione di fioritura di più di 100 giorni (fino a 180) la rende particolarmente attrattiva. Senza dimenticare i ciuffi di fogliame di color verde scuro che in contrasto con i fiori giallo oro, riempiono le bordure con una tessitura ricca ed intrigante. L'incremento, la crescità radicale media più importante di quella di tutte le altre piante perenni, permette di riempire molto velocemente le superfici delle aiuole.

Utilizzazione
'Stella de Oro' è ideale per giardini, terrazzi, vasi e fioriere. Può esser usata per creare bordure ed è interessante perchè è tappezzante. Quando la pianta è matura, raggiunge i 40 cm d'altezza. E' pianta rustica e il suo scarso bisogno di cure la rendono adatta per l'arredo urbano, l'abbellimento dei bordi stradali e nelle rotonde spartitraffico.

Manutenzione
Pianta molto resistente alle malattie e ai parassiti, sopporta bene il caldo, la siccità ma anche gli inverni rigidi. Se piantata bene, una pianta ogni 25 - 30 cm, richiede pochissima manutenzione. Il fogliame ben intrecciato forma un fitto coprisuolo che impedisce alle erbe infestanti di svilupparsi con un evidente risparmio di manod'opera. Può esser piantata in pieno sole ma anche in leggera mezz'ombra.
Per favorire l'allungamento delle fioriture è consigliabile, ma non obbligatorio, rimuovere gli steli vecchi una volta sfioriti.
Quando la fioritura sarà terminata, in ottobre, si potranno recidere le foglie per favorire la crescita delle radici. Non esistono inconvenienti se si lasciano seccare, e appassire sino a sparire le foglie in autunno ed inverno.

domenica 12 giugno 2011

Alcune immagini

La stagione avanza e siamo molto prossimi all'arrivo dell'estate. L'ultimo periodo di piogge (anche intense) è certamente stato salutare anche per quelle piante del giardino che sembravano esitare nella loro crescita.




Hemerocallis 'Stella d'Oro'

venerdì 10 giugno 2011

Campi fioriti

Durante i miei viaggi professionali attraverso l'intera Svizzera mi capita di dovermi fermare sul bordo della carreggiata per ammirare quei panorami insoliti che improvvisamente appaiono. Pochi scatti e si riparte.
Le immagini seguenti sono state riprese tra il canton Zurigo ed il canton Sciaffusa.

 


Le prime due immagini sono delle riprese di un campo di soia invaso da questa serie di papaveri. Non sono sicuro che il contadino sia contento del risultato, ma per chi transita per quella strada, la vista è certamente sensazionale.

 

 
 
La seconda serie di immagini, ritrae un'attività che spesso già noi operatori del settore, dimentichiamo. Infatti come e dove sono prodotte le essenze che nelle bustine che comperiamo nei negozi, poi seminiamo? Ecco alcuni di quei campi di produzione di semi. Anche qui la vista è spettacolare. Centaurea, Garofani, Veronica, Timo, ecc.