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Non so se ci riuscirò. Non so se lo potrò sempre aggiornare. Ma è da tempo che rifletto come presentare il materiale realizzato attorno al nostro giardino. L'obiettivo sarebbe quello di presentare un semplice giardino realizzato con pazienza, passione e qualche buona idea.

Da qualche tempo ho la fortuna di poter dedicare qualche ora del mio tempo alla passione del giardinaggio. La nostra casa è circondata da un giardino. Non è un parco, è un piccolo giardino di circa 500 mq. E' bello sperimentare e realizzare le piantagioni e gli accostamenti che ho sempre sognato coinvolgendo, quando lo desiderano, i bambini.

La fotografia mi ha sempre appassionato. Chissà che non riesca ad abbinare le due cose e a presentare qualche bella immagine.
Il giardino e tutto quello che lo accomuna.Vorrei realizzare una cosa semplice. Vorrei poter documentare quello che avviene. Vorrei illustrare la sua crescita, i successi e gli insuccessi. Vorrei raccontare le esperienze quotidiane. Vorrei documentare quello che succede e avviene nell'ambito del giardinaggio.

Questo "blog" potrà crescere. Stagione dopo stagione. Mese dopo mese.... anche con il vostro contributo.

Buona visione

mercoledì 1 dicembre 2010

Piantiamo una siepe mista

Anche se ormai siamo quasi arrivati al termine di questo anno 2010 dedicato alla BIODIVERSITA' vediamo qualche buon consiglio per realizzare una siepe interessante, di gran valore e sicuro effetto e per contribuire a mantenere naturale il paesaggio della regione nella quale viviamo, evitando di piantare una banale siepe composta da una sola essenza come il Prunus laurocerasus o la Thuja.

  • Impariamo ad osservare

Una siepe non deve solo proteggervi, ma si deve integrare al paesaggio e rispondere alle esigenze climatiche della regione. Prima di piantare guardatevi in giro per scoprire quali sono le essenze che crescono naturalmente nei paraggi. In seguito tenendo conto di queste osservazioni potrete pianificare la piantagione della siepe senza incappare in brutte sorprese. Non osservate solo il giardino del vostro vicino, ma guardate realmente la flora indigena! La siepe mista, come lo dice il nome, é composta da diverse essenze; in proporzione maggiore da essenze indigene. Per aumentare ancor di più l’aspetto decorativo, nulla v’impedisce di scegliere quelle specie e varietà d'origine orticola che si sono ben acclimatate da noi e che durante la stagione si colorano intensamente con i loro fiori e i loro frutti.
  • L'acquisto e la scelta degli arbusti

Non precipitiamoci sulla prima offerta a prezzi stracciati che presentano i grandi distributori agli inizi delle stagioni di piantagione. E' certo che anche questi punti di vendita hanno piante di qualità, ma bisogna sempre prestare attenzione. Se non siete esperti andate dal vivaista specializzato che vi saprà consigliare al meglio. Nell'acquisto degli arbusti non fatevi tentare da piante troppo grandi. Al contrario, piantate giovane. Infatti sono gli astoni o le piante derivanti da talee di due anni che daranno i migliori alberi. Inoltre comperando piante giovani andrete incontro a prezzi meno elevati e il lavoro di piantagione sarà facilitato. Solo per gli arbusti persistenti e le conifere bisognerà scegliere degli esemplari in vaso, ben formati ed equilibrati. Si possono comprare arbusti di 50 - 60 cm d'altezza. Ricordatevi che una grande pianta é più disturbata dal trapianto rispetto ad un piccolo arbusto che con il suo vigore raggiungerà velocemente l'altezza di quello grande.
Sia per le piante a radici nude che per quelle in container, osservate bene le radici; se queste girano nel vaso e formano una matassa intricata, significa che la pianta non é poi cosí giovane.
  • Preparazione del suolo per la piantagione

La preparazione del suolo per l'impianto è importante quanto la scelta degli arbusti. Effettuate la preparazione precocemente in autunno, all'incirca quindici giorni prima di piantare.
L’ideale sarebbe di compiere uno scasso su una striscia larga un metro per rimuovere la terra in profondità senza mescolare i diversi strati. Non potendo effettuare uno scasso, é consigliato arare o vangare il terreno su 40 cm di profondità. Evitate invece la fresa che tende a compattare il terreno formando una crosta dura che le radici penetrano difficilmente. Eliminate anche tutte le radici dalle malerbe per evitare d'esserne infestati gli anni successivi.
Al momento della piantagione, scavate una trincea profonda, larga 40 cm, nella quale verserete del letame o del composto e che ricoprirete con qualche centimetro di terra.
  • La piantagione

Il giorno prima della piantagione preparate le vostre piante; quelle in container vanno ben bagnate immergendo completamente il contenitore in un secchio pieno d'acqua. Quelle a radici nude vanno trattate il giorno stesso, accorciando regolarmente le  radici ed eventualmente immergendole in una soluzione di trattante/disinfettante. Ora piantate; per le piante in container la superficie della zolla deve corrispondere alla superficie del suolo, per quelle a radice nuda bisogna tenere conto dell'eventuale punto d'innesto che va mantenuto più alto della superficie del suolo. Inoltre per queste ultime disponete le radici in maniera equilibrata ed uniforme.
Dopo aver ben ricoperto le radici bisogna comprimere la terra intorno alle piante per evitare che si formino zone vuote. In seguito innaffiate copiosamente.
Per impedire l'apparizione delle erbacce, potete ricoprire la superficie con una pacciamatura a base di corteccia o di segatura.
  • Densità di piantagione

Non piantate troppo stretto ma lasciate 80 centimetri tra una pianta e l'altra. Con piccoli arbusti questa distanza vi sembrerà grande ma le piante si svilupperanno presto. In posti dove è possibile si può piantare anche una seconda riga alternata per aumentare il volume della siepe.
  • Potatura di piantagione

Per avere una siepe folta, dovete da subito pensare a formarla. La seguente indicazione potrà essere difficile da praticare ma é essenziale per non vedere la siepe deperire dopo pochi anni di vita. E' importante che gli arbusti partano con molti rami forti dalla base. E' necessario quindi potare i rami delle piante caduche di tre quarti,  mentre per quelle persistenti di un terzo. L'anno dopo le poterete entrambi solo di un terzo. Vedrete che la crescita sarà impressionante!
  • Potatura di manutenzione

Potete scegliere se praticare delle potature frequenti che manterranno la siepe sempre ben diritta e regolare oppure scegliere di lasciarla sviluppare a suo piacimento in maniera naturale. Nel primo caso passerete regolarmente con un tagliasiepe per mantenere le piante nella forma e la dimensione che avrete stabilito. Nel secondo caso lascerete crescere più liberamente le piante. Solo d'inverno interverrete tagliando alla loro base i rami troppo vecchi e accorciando quelli troppo disordinati. Non esitate a tagliare alla base gli arbusti con vegetazione troppo alta e rami troppo vecchi e contorti. Questi si riformeranno e saranno di nuovo belli in poco tempo.
  • Manutenzione

E' logico che per favorire la crescita delle piante bisogna estirpare le erbacce che crescono alla base e che assorbono gli elementi nutritivi destinati ai vegetali della siepe. Un’irrigazione frequente aiuterà, per lo meno all'inizio, la crescita.
E' pure consigliata una concimazione annuale con del letame o dei concimi organici o minerali.
  • Conclusioni

Come una stanza della casa, il giardino deve essere personalizzato e curato. Abbiamo visto, grazie alle poche righe precedenti, come iniziare a rendere una zona esterna della casa, bella ed invitante non solo per noi ma anche per tutti gli animali presenti sul nostro territorio. Sicuramente la siepe non è l'unica zona importante, ma nel giardino si dovranno realizzare delle aiuole composte da arbusti, piante perenni e annuali armonizzando il tutto con l'ambiente e il paesaggio esistente. Ricordiamo ancora che una siepe mista non solo esteticamente è interessante ma può essere finanziariamente conveniente e praticamente facile da realizzare e curare come una siepe composta da una sola essenza.

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