Benvenuti!

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Siate i benvenuti in questo blog - giardino!

Non so se ci riuscirò. Non so se lo potrò sempre aggiornare. Ma è da tempo che rifletto come presentare il materiale realizzato attorno al nostro giardino. L'obiettivo sarebbe quello di presentare un semplice giardino realizzato con pazienza, passione e qualche buona idea.

Da qualche tempo ho la fortuna di poter dedicare qualche ora del mio tempo alla passione del giardinaggio. La nostra casa è circondata da un giardino. Non è un parco, è un piccolo giardino di circa 500 mq. E' bello sperimentare e realizzare le piantagioni e gli accostamenti che ho sempre sognato coinvolgendo, quando lo desiderano, i bambini.

La fotografia mi ha sempre appassionato. Chissà che non riesca ad abbinare le due cose e a presentare qualche bella immagine.
Il giardino e tutto quello che lo accomuna.Vorrei realizzare una cosa semplice. Vorrei poter documentare quello che avviene. Vorrei illustrare la sua crescita, i successi e gli insuccessi. Vorrei raccontare le esperienze quotidiane. Vorrei documentare quello che succede e avviene nell'ambito del giardinaggio.

Questo "blog" potrà crescere. Stagione dopo stagione. Mese dopo mese.... anche con il vostro contributo.

Buona visione

domenica 28 novembre 2010

Sotto la neve!

E' il giorno del battesimo di nostra figlia Caterina.
Il mattino ci svegliamo e troviamo una bella coltre di neve caduta durante la notte. La prima neve caduta in pianura di questo inverno. I bambini come succede ormai da giorni sono agitati. Da tempo ci chiediamo come fanno a sentire l'arrivo della neve. Ma così è.

Paolo Pejrone nel suo libro "La pazienza del giardiniere" ci ricorda che
  •  "Sotto la neve c'è un mondo curiosamente felice e appagato, fatto anche di piante perenni che dalla neve sono difese dai geli più forti (e protette dalle siccità più desolate) passata la buriana, aspettano, schiacciate, timide, la primavera......."
Ecco perchè non dobbiamo preoccuparci troppo dello sviluppo delle nostre piante. Durante l'inverno riposano.

giovedì 25 novembre 2010

La protezione invernale delle piante perenni

L’autunno con i suoi colori sta cedendo il passo all’inverno. Le belle foglie colorate di giallo arancio rosso, in pochi giorni seccano e cadono. Ci precipitiamo nel nostro giardino per raccoglierle. Le "buone pratiche del giardinaggio" ci dicono di asportarle ed eliminarle, preferibilmente compostandole.

Nelle aiuole dopo aver tagliato alla base tutti gli steli secchi, c'è chi si appresta a vangare o sarchiare il suolo tra le piante erbacee o gli arbusti. Il suolo risulterà pulito durante tutta la brutta stagione. Ma perchè queste vangature? Giusta pratica o pensiero filosofico? Molti giardinieri credono che aiuole lasciate crescere liberamente siano un segno evidente di negligenza.

Altri "malati" della pulizia, insisteranno nel dire che buone vangature tra le piante permettono di arieggiare il suolo. Il freddo e il gelo che arriveranno in seguito, romperanno le zolle rendendo fine la terra per la primavera. D'altronde, con una buona vangatura le malerbe sarebbero interrate.

Anche se una vangatura permette di decomprimere il suolo, si rischia con queste pratiche di provocare delle condizioni inverse alla buona crescita delle nostre piante. Le malerbe vengono interrate con tutti i loro semi e quelle perenni rischiano di venir tagliate e divise provocando la loro maggior diffusione.

Il consiglio è quello di riporre la vanga! Preferendo la buona pratica di portare nuova materia organica alla base delle piante per aumentare l’humus e gli elementi necessari minerali alla buona crescita delle piante. Ecco allora come possiamo riciclare gli scarti ricuperati sul nostro terreno.

sabato 20 novembre 2010

Visita Hünibach

Ho visitato con interesse la scuola professionale di giardinaggio di Hünibach, canton Berna

http://www.gartenbauschule-huenibach.ch/



Viene gestita secondo la discussa filosofia della biodinamicità. L'agricoltura biodinamica è un metodo di coltura fondato sulla visione spirituale antroposofica del mondo elaborata dal filosofo e esoterista Rudolf Steiner e che comprende sistemi sostenibili per la produzione agricola, in particolare di cibo, che rispettino l'ecosistema terrestre includendo l'idea di agricoltura biologica e invitando a considerare come un unico sistema il suolo e la vita che si sviluppa su di esso.

  
Visitando il centro, le serre e le colture si possono incontrare cose interessanti...come per esempio la casetta degli insetti

 
O questo Hamamelis mollis in piena fioritura (siamo a novembre!)
 
 


L'avvento a Hünibach sembra esser già ben avviato
Aspettando la fioritura primaverile possiamo attraversare questa bellissima galleria di...meli